
Progetto dell´Ospedale della Piana di Gioia Tauro
Avevamo parlato di ospedali calabresi in un post del 4 febbraio. Facevamo una comparazione, per i tempi di realizzazione, con 4 ospedali toscani. Nella terra di Dante in 5 anni gli ospedali in questione sono stati finanziati, progettati e costruiti ; un totale di 1.820 posti letto. E questo in una regione che possiede giá una struttura sanitaria di primo livello e leader in Italia.
Nella terra di Alvaro sappiamo tutti in che condizioni versa la sanitá, come funzionano gli ospedali( i pochi rimasti) e quanto costano. Si parla da anni di 4 nuove strutture da costruire in aree strategiche( nel frattempo peró sono diventate 3), si individuano i luoghi( quasi mai scelti con razionalitá ma solo per favorire questo o quel comune) si trovano,forse, i soldi, ma gli ospedali non si vedono. E chissá quando si vedranno. Intanto in Calabria si continua a morire, chi puó va a farsi curare fuori regione e le cose continuano ad andare come sempre. E questo tra l ´indifferenza generale. Di chi se ne dovrebbe occupare e di chi ne dovrebbe usufruire. Contenti loro......
Questa la notizia di oggi.....
A ottobre, i vertici della società erano stati arrestati per tangenti, nell’ambito di un’indagine della procura di Roma. Adesso, una nuova inchiesta dei carabinieri del Ros e dei magistrati di Catania ritiene di aver individuato pesanti infiltrazioni mafiose all’interno della Tecnis, il colosso delle costruzioni impegnato in centinaia di commesse in tutta Italia, in Sicilia i lavori più grossi riguardano l’anello ferroviario di Palermo e la metropolitana di Catania. Questa mattina, è scattato il sequestro per le quote della società, 250 milioni di euro, a fronte di un asset aziendale che si aggira attorno al miliardo e mezzo. Il provvedimento è della sezione Misure di prevenzione del tribunale di Catania, che ha nominato un amministratore giudiziario. Le società raggiunte dalla decisione dei giudici sono la "Tecnis spa", la "Artemis spa" e la "Cogip holding" ( fonte: La Repubblica).
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