mercoledì 24 febbraio 2016

70 MILA MORTI IN PIÚ IN ITALIA NEL 2015. PERCHÉ? COSA É SUCCESSO?















Nel 2014,ultimo anno con i dati definitivi a disposizione, in Italia i morti sono stati 597 mila, quattromila in meno rispetto al 2013 ed in linea con gli anni precedenti.
Nel 2015,invece, c´ é un´inversione di tendenza preoccupante. Secondo i dati che si fermano al mese di agosto i morti in piú sono 45 mila e con la proiezione al 31 dicembre si raggiungerebbe la cifra di 70 mila decessi, l´11,5% in piú.
Un dato allarmante che non ha una spiegazione. Sappiamo con certezza che il piú alto tasso di mortalitá si é avuto nei mesi di gennaio, febbraio e marzo,in coincidenza con l´epidemia influenzale ed il grande freddo( che peró non c´é stato). Altro mese che ha fatto segnare un picco di decessi é luglio,anche qui in concomitanza con le ondate di calore( che peró non sono state sopra la norma).
A cosa é dovuta, quindi, questa abnorme mortalitá ? Al momento non é dato sapere.Sapremo qualcosa in piú nel mese di marzo ma per avere dati sicuri bisognerá aspettare ancora parecchi mesi. Si possono azzardare delle ipotesi. Come dicevamo prima, l´epidemia influenzale e l´episodio dei morti in seguito al vaccino  che ha impaurito migliaia di anziani che hanno rinunciato a vaccinarsi, possono essere una causa. Questo in inverno. Ma a luglio. Non c´é stato un caldo anomalo da giustificare tanti morti. La stagione é andata( ricordo a memoria) ne piú ne meno come gli altri anni. Dunque?
Bisognerá pazientare ancora per capire se é tutto normale o se c´é da allarmarsi.
Un dato incontrovertibile,invece, riguarda le nascite. Il 2015 é stato un anno record in negativo. In Italia sono nati circa 490 mila bambini, ventimila in meno rispetto al 2014. E, udite udite, si nasce meno al sud rispetto al nord. Il record spetta al Trentino, al Friuli ed alla Valle d´Aosta. Sará perché li si sta meglio? Agli scenziati l´ardua sentenza.

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