venerdì 20 maggio 2016

SONO PASSATI QUINDICI GIORNI E DI MARIA CHINDAMO NON SI SA ANCORA NULLA - OGGI VERTICE IN PROCURA A VIBO



Maria Chindamo, l´imprenditrice scomparsa



Quindici giorni. Sono passati quindici giorni da quando Maria Chindamo, giovane mamma di 44 anni  di Laureana di Borrello, piccolo paese nella piana di Gioia Tauro, é scomparsa nel nulla.Volatilizzata. La sua auto era stata ritrovata,ancora con il motore acceso, nelle campagne tra Nicotera e Limbadi, nei pressi di una sua azienda agricola.
All´interno dell´autovettura e appena fuori, delle macchie di sangue. Forse appartenenti alla signora Chindamo o forse no. Gli inquirenti non hanno ancora sciolto l´enigma. Inquirenti che oggi si sono dati appuntamento presso la procura di Vibo Valentia per fare il punto. Insieme ai magistrati vibonesi erano presenti l´aggiunto della Dda di Reggio Calabria, Calogero Gaetano Paci, il comandante provinciale dei carabinieri Daniele Scardecchia ed il capitano della compagnia di Tropea Francesco Manzone. Tutte le ipotesi sono state prese in considerazione ma  viste le modalitá del ritrovamento dell´auto e le tracce di sangue,si fa sempre piú strada l´ipotesi che la donna sia stata bloccata, fatta scendere a forza dall´auto, picchiata e portata via. E probabilmente uccisa.

A Laureana la gente non riesce a spiegarsi cosa possa essere accaduto. Maria Chindamo, ed é questo un particolare agghiacciante, é sparita proprio il giorno dell´anniversario della morte del marito, suicidatosi lo scorso anno a Rosarno, dove i coniugi abitavano insieme ai tre figli. In paese era conosciuta da tutti e da tutti era ammirata per la forza ed il coraggio che aveva avuto nel portare avanti la famiglia e l´azienda, giá all´indomani del terribile gesto del marito. E´una comunitá ferita e sgomenta  e che  attende con ansia e con speranza una soluzione positiva della triste vicenda.

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