venerdì 7 ottobre 2016

A PROPOSITO DI NICOTERA : C´É MAFIA E MAFIA ( ED ELICOTTERO ED ELICOTTERO)

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foto:repubblica.it

Nei giorni scorsi, c’è stato in Calabria un fatto di cronaca e costume allo stesso tempo che ha fatto rizzare i capelli a chi abbia un po’ di memoria storica in terra di Siena (ben pochi, peraltro).  Rinfreschiamo un pochino la memoria ai lettori, dunque, e buona lettura!

MAFIA IN CALABRIA, A BUONCONVENTO INVECE?
Una coppia di sposini come tanti – beh, forse non proprio: di famiglia pare in odore di ‘ndrangheta – , volendo celebrare un matrimonio all’insegna della sobrietà francescana(sic), hanno visto bene di farsi calare dall’alto – per la precisione, da un elicottero! – il giorno delle loro nozze. E chi se ne frega, dirà qualcuno!
Giusto, giustissimo: se non fosse per il fatto che qualcosa di simile – e senza neanche bisogno di matrimonio ad hoc – accadeva, non molto tempo or sono, e per più di una volta, in quel di Buonconvento. Eh sì, perché nel ridente borgo della Val d’Arbia quando arrivava il Borgogni Lorenzo di Finmeccanica, sapete come arrivava? Arrivava – scendendo giù dal cielo – proprio in elicottero, e trovava, giù a terra, i nove decimi del paese ad omaggiarlo, con scappellamenti vari e lunghe file di buonconventini a fare la fila per salire loro stessi.
Ora, ciò che è accaduto a Nicotera, vicino a Vibo Valenzia,  ha creato allarme e sdegno: è una manifestazione di forza, di potenza e di prepotenza della ‘ndrangheta locale (cosca dei Mancuso, in particolare: e non è il caso di fare battute scontate e fuori luogo, lo diciamo subito a chiare lettere, in riferimento a chi è facile immaginare); si è mobilitata perfino la Commissione parlamentare antimafia, dopo che il fattaccio è stato ripreso e mostrato a tutti: l’allarme e lo sdegno sono unanimi, per l’appunto.
Anche se la questione elicottero è solo la ciliegina sopra una torta già ben preparata, si parla di un nuovo scioglimento del Comune calabrese per infiltrazioni mafiose (non sarebbe la prima volta, e neanche la seconda, a dirla tutta).
Evidentemente in zona Terre di Siena c’è un doppiopesismo, che in questi anni abbiamo sempre cercato di evidenziare: perché ai tempi in cui Lorenzo Borgogni faceva il bello ed il brutto tempo in Val d’Arbia (portando in loco Massimo D’Alema, fra gli altri), nessuno – a parte quache cane sciolto, come lo scrivente ed il maestro Adriano Fontani – muoveva obiezioni…andava tutto bene, anzi benissimo.
La moglie del numero due di Finmeccanica, maestra, ha scudato qualche milioncino di euro? Risparmi onestissimi, ci mancherebbe. La figlia del Borgogni Assessore in Comune? Meritatissimo posto, ed indipendente dai meriti del padre, si capisce.Oggi speriamo che le cose siano cambiate: ce lo auguriamo.
Ci sono elicotteri ed elicotteri, comunque, in terra di Italia…

fonte:l´eretico di siena

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