" Il Popolo che ignora il proprio passato non saprá mai nulla del proprio presente "( I. Montanelli)
Oggi é il vostro cronista che sale in cattedra é diventa protagonista di una storia italiana e calabrese accaduta nei giorni di ferragosto di 50 anni fa e che vi ripropone affinché non se ne perda la memoria. In troppi in questi anni hanno dimenticato o voluto dimenticare quella che per certi versi é stata una vera e propria tragedia nazionale causata, come sempre capita in questi casi, dal destino, dalla povertá, dall´abbandono ma, soprattutto, dall´incuria umana. Avrei voluto in occasione del 50mo anniversario ripercorrere nuovamente, con immagini e testimonianze inediti, le ore, i giorni che tanta paura e dolore hanno causato nella comunitá mamertina. Non é stato possibile e di questo me ne rammarico e ne assumo la colpa. Vi ripropongo, peró, il video racconto che sei anni fá ho presentato in una piazza di Oppido, gremita ma non troppo, consigliandovi di vederlo fino alla fine ( anche se dura un pó strappate un paio d´ore alle vostre vacanze) perché non si tratta soltanto di un gravissimo fatto di cronaca ma di un vero e proprio " giallo " durato alcuni mesi.
Il lavoro é stato realizzato grazie anche all´aiuto di alcuni amici che nel loro archivio avevano conservato alcuni giornali dell´epoca e dai quali é stato tratto gran parte del racconto.
Il resto é venuto fuori da un certosino lavoro d´archvio, dalle testimonianze dirette e dalle teche della Rai. Buona Visione.
P.s. : ad aprire la serata un saluto del sindaco pro tempore che promette la dedica di una via o una piazza alla memoria delle vittime. Promessa disattesa.
Tonino Polistena
Nessun commento:
Posta un commento