La Divina Commedia in dialetto calabrese, opera di Don Giuseppe Blasi, prete e poeta, nato a Bellantone di Laureana di Borrello nel 1881 e morto nel 1954.
Don Giuseppe Blasi é annoverato tra i piú grandi poeti calabresi e quest´opera, ricca di vocaboli ormai scomparsi o dimenticati, diventa una fonte ineusaribile di sapere.
Ma perché tradurre la Divina Commedia in dialetto ? Risponde alla nostra domanda lo stesso don Giuseppe:
«Riuscirà certamente utile una traduzione vernacola del Divin Poema agli umili popolani che conoscono bene solo il proprio dialetto e, pur avendo ingegno e gusto per l' Arte, non assimilerebbero mai altrimenti quel gran tesoro di dottrina morale che è nella Divina Commedia». E poi aggiungeva: «Utile, probabilmente, sarà agli studenti una versione dialettale scrupolosamente fedele anche alle sfumature del pensiero dantesco, benché essi attraverso la selva dei commenti sappiano leggere e decifrare il volgare illustre...»
Nessun commento:
Posta un commento