lunedì 29 maggio 2017

ARRESTATO IL PRESIDENTE DEL CATANZARO CALCIO - SECONDO L´ACCUSA RICICLAVA DENARO IN SVIZZERA

Risultati immagini per gicos cinquefrondi
La Gicos di Cinquefrondi



Militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Reggio Calabria, - si legge in una nota della Guardia di Finanza-  coordinati dalla Procura della Repubblica , hanno eseguito  una misura restrittiva personale nei confronti di 8 persone, tra cui il noto imprenditore e proprietario della società di calcio “Catanzaro Calcio 2011 S.r.l.”, Giuseppe Cosentino, amministratore della “GICOS IMPORT-EXPORT S.r.l.”, di Cinquefrondi (RC), ristretto agli arresti domiciliari. Sono stati inoltre sottoposti agli arresti domiciliari anche la figlia Ambra Cosentino, la dipendente della società Carmela Ali Santoro e il promotore finanziario milanese Stefano Noschese. Infine, sono stati raggiunti da un provvedimento restrittivo della libertà personale dell’“obbligo di dimora” Mariella Viglianisi,  Marco Pecora,  Caterina Zito, Simona Tedesco , tutti dipendenti della “GICOS IMPORT-EXPORT S.r.l.”.
L’accusa, a vario titolo, è di associazione per delinquere, aggravata dalla transnazionalità, finalizzata alla commissione di reati di natura fiscale, riciclaggio, trasferimento fraudolento di valori e appropriazione indebita di ingenti somme di denaro in danno della “GICOS IMPORT-EXPORT .

È stata inoltre accertata, a vario titolo, la commissione di ulteriori delitti di riciclaggio ed emissione di fatture per operazioni inesistenti da parte – tra gli altri – della stessa moglie del Cosentino, Francesca Muscatelli, di due cittadini elvetici, amministratori di società fiduciarie svizzere e di alcuni rappresentanti legali di imprese commerciali che hanno emesso fatture false. Nel dettaglio, Giuseppe Cosentino, nella qualità di rappresentante legale della “GICOS IMPORT-EXPORT S.r.l.”, si avvaleva di sistemi collaudati per realizzare reati di natura fiscale (utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti ed altro) ed appropriarsi indebitamente in danno della compagine societaria e dei creditori della menzionata GICOS, di ingentissime somme di denaro – ammontanti a €. 8.873.664,56 – accumulate nel corso degli anni attraverso i seguenti meccanismi: - versamenti e depositi di denaro contante su conti correnti svizzeri, derivanti da vendite in nero e da utilizzazione di fatture per operazioni inesistenti. In particolare è emerso che la GICOS, negli anni d’imposta 2006, 2007 e 2008 si è avvalsa di fatture false per quasi 2 milioni di euro.

venerdì 19 maggio 2017

COME SALVARE I NOSTRI BORGHI CHE SI SPOPOLANO. IN PROVINCIA DI MATERA ARRIVANO PENSIONATI DA TUTTO IL MONDO


Parliamo spesso dei nostri borghi, specie quelli situati nell´entroterra, che si vanno spopolando. Abbiamo letto motivazioni e cause che hanno contribuito alla fuga dai piccoli paesi. Abbiamo cercato,in piú occasioni, di trovare qualche ricetta per far si che i nostri paesi ricomincino a vivere. Proprio in questo blog, non molto tempo fa, avevamo avanzato una proposta: coinvolgere i pensionati( e non solo) che nelle grandi cittá fanno fatica a sopravvivere. Convincere una parte di essi, quelli che vivono in solitudine, che non arrivano alla fine del mese, che ancora sono " attivi ", convincerli a trasferirsi nei nostri borghi. In questo modo non solo ripopoleremmo i paesi ma ristrutturando i vecchi centri storici li faremmo rinascere a nuova vita. E´ quello che sta succedendo a Irsina,in provincia di Matera, dove da qualche anno a questa parte numerosi anziani, arrivati da tutto il mondo, stanno ripopolando il paese.

Tutti pazzi per Irsina: da tutto il mondo cercano casa qui



Irsina, il centro della collina materana noto per la Madonna lignea attribuita da alcuni ad Andrea Mantegna, sta conoscendo una continua e diversificata forma di turismo internazionale, legata all'acquisto di immobili nel centro storico e all'avvio di attività culturali da parte di stranieri. Lo ha reso noto il sindaco del paese, Nicola Morea, che ha citato l'arrivo di neozelandesi e tra questi un artista maori, Joseph Rickit, che ha aperto una residenza per artisti con l'obiettivo di favorire gli scambi culturali tra i due Paesi. Alle selezioni hanno partecipato 200 artisti da tutto il mondo e la prima di loro ha già cominciato a lavorare a Irsina. "I neozelandesi - ha detto Morea - si aggiungono in ordine di tempo a sudafricani, statunitensi, svedesi, olandesi, belgi e inglesi, questi ultimi due in maggioranza, che costituiscono una comunità di oltre 80 famiglie, la metà delle quali vive stabilmente a Irsina. Il loro numero è in crescita. La molla che li spinge a prendere casa qui - ha aggiunto il sindaco - è il paesaggio, essendo gran parte del territorio comunale vincolato. E poi la dimensione del vicinato, la buona tavola, l'arte, e la possibilità di fare escursioni" (foto dal sito di Apt Basilicata, dove è possibile trovare informazioni e curiosità su Irsina e le altre città lucane)


Irsina, il nuovo paradiso dei pensionati stranieri: "Qui da tutto il mondo per godersi il paesaggio"

Irsina, provincia di Matera. Come per tanti piccoli centri dell'entroterra lucano, il centro storico di questo antico comune ha visto, negli ultimi cinquant'anni, un progressivo spopolamento dovuto al grande numero di cittadini emigrati in cerca di fortuna. Da una decina di anni si è verificata una strana inversione di tendenza dovuta al grande numero di stranieri che decidono di stabilirsi qui. Sono in gran parte pensionati provenienti da tutto il mondo che, grazie ai prezzi accessibili e la vicinanza all'aeroporto di Bari (distante poco più di un'ora), decidono di venire a vivere la vita serena del piccolo borgo. "Grazie a loro - afferma Nicola Morea, sindaco di Irsina - il nostro centro storico sta vivendo una nuova vita. Restauri rispettosi delle strutture e dei materiali e molti investimenti stanno trasformando Irsina in un piccolo gioiello del Sud".

fonte:repubblica.it     sotto, il link per vedere il filmato su Irsina
http://video.repubblica.it/edizione/bari/irsina-il-nuovo-paradiso-dei-pensionati-stranieri-qui-da-tutto-il-mondo-per-godersi-il-paesaggio/276250/276831?ref=RHPPBT-BS-I0-C4-P7-S1.4-F4

QUARTIERE CIAMBRA DI GIOIA TAURO : VERGOGNA DI CALABRIA







E´una situazione vecchia di anni quella che che ha reso il rione Ciambra di Gioia Tauro un posto maledetto da Dio e dagli uomini. E se oggi se ne parla a livello nazionale é grazie all´interessamento di Antonio Marziale, garante regionale per l´infanzia, che ha coinvolto il tg satirico Striscia la Notizia, visto che le tv di stato che dovrebbero fare servizio pubblico e occuparsi di queste tragedie, sono invece impegnate con primarie, ricerca di talent e amenitá varie.
Non é possibile che nel 2017 centinaia di famiglie vivano nell´incuria e nel degrado, nella sporcizia e nell´abbandono totale. Colpa naturalmente di chi é preposto ad evitare che ció accada( le istituzioni, comune, cittá metropolitana e regione) ma colpa anche di chi vi abita e vi ha fatto ormai l´abitudine.
E non é una provocazione se arrivo a dire quello che il titolo sintetizza: se guardassero queste immagini in quei paesi da dove quotidianamente si fugge per abbandonare guerre e povertá, fame e malattie, ebbene se le tv dei paesi africani interessati da questo esodo, ma anche nei paesi dell´est europa o della Siria e dell´Iraq, trasmettessero le immagini della Ciambra di Gioia Tauro, credo che quei disgraziati prima di salire su un barcone con destinazione Italia ci penserebbero non una ma cento volte.


mercoledì 17 maggio 2017

VISIONE DEL 13 MAGGIO : TERESA SCOPELLITI " VEDE " LA MADONNA A MEDJUGORIE




Visione in trasferta questo mese per la veggente Teresa Scopelliti. Per una volta,infatti, la Madonna ha deciso di apparire non a Quarantano ma in Croazia, nella cittadina di Medjugorie, ormai visitata da milioni di pellegrini ogni anno. Teresa Scopelliti, assistita da Lodovico Pedone, si é comunque collegata in diretta con i fedeli che si trovavano in preghiera a Quarantano e come ogni 13 del mese ha comunicato anche a loro il messaggio ricevuto.


mercoledì 10 maggio 2017

OTELLO PROFAZIO PRESENTA IL SUO ULTIMO LAVORO : " L´OROLOGIO DELLA PASSIONE "

In occasione della santa Pasqua, Otello Profazio ha presentato presso la Sala Vescovile della Comunitá il suo ultimo lavoro dal titolo " L´orologio della Passione ". Il CD, che comprende una decina di brani, é il frutto di un lavoro di ricerca e riscoperta delle tradizioni che da sempre hanno contraddistinto le opere di Otello Profazio e vede la luce a distanza di trent´anni da quando l´idea era stata partorita.
Otello Profazio ha presentato il suo lavoro in 8 diverse localitá della Calabria e della Sicilia concludendo il suo breve tour a Oppido ospite del Vescovo della Diocesi.
Al termine della serata Otello ha rilasciato una breve intervista a Franco Negrini presso gli studi di Mamertinawebtv . Al termine della chiacchierata ascolteremo alcuni brani cantati da Otello nel corso della serata ed  una poesia in suo onore, composta per l´occasione dal mastro cantatore Ciccio Epifanio.




martedì 9 maggio 2017

QUARTIERE CIAMBRA DI GIOIA TAURO: VERGOGNA DI CALABRIA

E´una situazione vecchia di anni quella che che ha reso il rione Ciambra di Gioia Tauro un posto maledetto da Dio e dagli uomini. E se oggi se ne parla a livello nazionale é grazie all´interessamento di Antonio Marziale, garante regionale per l´infanzia, che ha coinvolto il tg satirico Striscia la Notizia, visto che le tv di stato che dovrebbero fare servizio pubblico e occuparsi di queste tragedie, sono invece impegnate con primarie, ricerca di talent e amenitá varie.
Non é possibile che nel 2017 centinaia di famiglie vivano nell´incuria e nel degrado, nella sporcizia e nell´abbandono totale. Colpa naturalmente di chi é preposto ad evitare che ció accada( le istituzioni, comune, cittá metropolitana e regione) ma colpa anche di chi vi abita e vi ha fatto ormai l´abitudine.
E non é una provocazione se arrivo a dire quello che il titolo sintetizza: se guardassero queste immagini in quei paesi da dove quotidianamente si fugge per abbandonare guerre e povertá, fame e malattie, ebbene se le tv dei paesi africani interessati da questo esodo, ma anche nei paesi dell´est europa o della Siria e dell´Iraq, trasmettessero le immagini della Ciambra di Gioia Tauro, credo che quei disgraziati prima di salire su un barcone con destinazione Italia ci penserebbero non una ma cento volte.


giovedì 4 maggio 2017

IL DIALETTO CALABRESE É UNA LINGUA ? SI O NO ? NE ABBIAMO DISCUSSO, CANTATO E SUONATO, A CIALTRONI IN SALOTTO

Una puntata speciale quella del Primo Maggio registrata insieme ad altri amici nel salotto di Mamertinawebtv.  Abbiamo discusso, tra il serio ed il faceto, con Ciccio Epifanio, Peppe Grillo e Salvatore Rugolo dell´importanza del dialetto calabrese.E del suo essere Lingua. In regia Emiliano Chillico. Buona visione.